Creazione mandala personali
IL MANDALA DELLA PROPRIA VITA
Mandala è
un termine indù che significa cerchio. Fondamentalmente è un tramite sacro, è
mezzo di comunicazione, di insegnamento, di meditazione ed integrazione con la
natura.
Le qualità
più alte della bellezza estetica e spirituale si manifestano nel cerchio, la
Madre di tutte le forme, che porta in sé lo spirito della vita che nutre cuore
e anima. Avvolgendo, proteggendo, penetrando in profondità nella natura umana
con la dolcezza dell'Amore Divino il mandala rappresenta lo spazio in cui forze
ed energie in costante movimento portano cambiamento e trasformazione
interiore.
Come
in uno specchio che rilascia l'immagine della nostra vera natura, nel mandala
incontriamo la parte più profonda di noi, la nostra essenza si rende manifesta
nell'equilibrio estetico e cromatico delle forme che rappresentano i movimenti
delle nostre esistenze.
Il numero sta alla radice dell’Universo manifestato: la forma
L'essenzialità
dei numeri, semi della realtà materiale e spirituale, uniti all'evoluzione
creativa delle matrici geometriche che formano l'intero universo, offrono nel
presente di chi semplicemente osserva o medita attraverso la completezza del
mandala l'opportunità di trasformare la propria essenza profonda e riconoscere,
nelle qualità del microcosmo umano l'appartenenza ad un disegno cosmico in cui
tutto è unità, creazione, bellezza, vita.
Ogni atomo,
in ogni oggetto della natura, animata o inanimata, fa risuonare la sua nota
dominante che ha nel numero la propria matrice creativa. Il numero produce il
suono ed ogni suono ha la sua forma ed il suo colore. In questo particolare ed
unico processo, in ogni manifestazione della natura, uomo, fiore, albero, fino
ad ogni corpo celeste, vi è un’azione ed un’interazione di qualità che si
fondono in armonia, completandosi nella meravigliosa unione del Creato. Ogni
più minuta ed infinitesimale parte dell’Infinito contiene ogni essenziale
elemento: forza che contiene l’Infinito.
Conoscere
i numeri corrispondenti al principio basilare di ogni elemento, imparare la
loro interazione ed il loro comportamento nel lato nascosto della Natura nella
sua più pura manifestazione, permette di avvicinarci alla scoperta dei massimi
misteri della vita e del macrocosmo; ma per comprendere la multiforme bellezza
dell'Universo dobbiamo diventare consapevoli delle nostre qualità individuali e
conoscere in profondità il nostro microcosmo umano.
Come
ogni altra forma di vita, presente sulla terra e nel cosmo, noi siamo:
1.
numero
2.
suono
3. forma
e la
comprensione delle relazioni di questi tre elementi e "sostanze
spirituali" può aiutare la realizzazione del nostro "progetto di
vita" in allineamento con il "Piano divino della Creazione".
Nell'ordine
del creato il colore è una forza alchemica: è il dono che il sovrannaturale
offre all'essere umano perché egli possa crescere nella consapevolezza e nella
gioia.
Il colore
si fa portatore di vibrazioni positive; nel mandala, il suo valore simbolico
aggiunto alla bellezza dell'espressione creativa, spezza l'illusione della perenne
staticità delle cose lasciandoci meravigliati di fronte ad una realtà
stratificata, in cui appaiono “ologrammi” di mondi in costante mutazione. Il
mandala rigenera nel profondo la nostra coscienza lasciandoci percepire
l'essenza della vita e nutre le nostre cellule e il nostro spirito.
Nella
composizione e creazione del mandala, nascosto nella sequenza di numeri che
compongono la nostra data di nascita, viene custodito il segreto della nostra
essenza.
Il nostro
carattere, la nostra personalità, i nostri bisogni e peculiarità si
identificano con i codici numerici presenti nel giorno, mese ed anno della
nostra nascita.
Nei numeri
è possibile ritrovare parte del nostro vissuto e le nostre esperienze di vita
possono essere identificate con geometrie e forme che ci offrono la
percezione
dell'unione
con le forze della natura a cui noi esseri umani siamo collegati.
Nella
realtà numerica del nostro venire al mondo si ritrovano quindi i semi di forze
ed energie che nella pittura del mandala trovano la loro specifica sostanza ed
essenza rendendosi manifesti e concreti nella creatività, in sinergia con forme
e colori.
I numeri
vengono associati a processi aritmetici e matematici rappresentati dai segni
di moltiplicazione (processo
di generazione), somma (processo
di formazione), divisione e
sottrazione (processo di
rigenerazione).
Si distinguono così
alcuni processi creativi che portano alla realizzazione pittorica del mandala:
Processo generativo
Nel processo generativo viene presa in considerazione la moltiplicazione di tutti i numeri della data di nascita. Tale processo rappresenta la nostra parte intuitiva e creativa.
02.03.1965
corrisponde a 2x3x1x9x6x5 = 1620

La somma totale delle
aree e delle circonferenze dei cerchi con diametri diversi si avvicina con
grande approssimazione al prodotto della moltiplicazione di tutti i numeri,
escluso lo zero.
Nella forma
del cerchio ritroviamo il principio femminile e quindi la creazione espressa nel suo
simbolismo archetipo, collegato al significato intrinseco della parola stessa,
che deriva dal greco antico con il significato di
immagine: archè ("originale"), típos ("modello",
"marchio", "esemplare");
Dal cerchio,
carico di potenzialità creative, si generano tutte le altre forme.
Essendo, la
figura geometrica del cerchio, più vicina all'immaterialità, alla trascendenza
ed all’infinito, è considerata sacra e rappresenta il punto d'origine della
geometria.
Per
rinnovare nel profondo la nostra natura di esseri umani è necessaria la
consapevolezza che la geometria, non si limita alla sola misurazione di linee e
superfici ma va oltre, penetrando la nostra coscienza con la forza evolutiva
insita nel concetto di geometria psichica.
Osservando un mandala studiato e
strutturato mediante la geometria sacra, che è stata studiata attraverso i
numeri della data di nascita, a livello di percezione, la geometria si
trasforma in geometria psichica. Questo permette la trasformazione ed il
passaggio delle forme create nel mandala, da un piano di concretezza materiale
ad uno più sottile, interiore, psicologico, mentale e spirituale, in cui si
percepisce la struttura ordinata ed organizzata perfettamente ed armoniosamente
che sta alla base di ogni forma di vita.
Processo formativo
Nel
processo formativo, la scelta delle geometrie da inscrivere nei cerchi, offre concretezza
e creatività alla struttura del mandala.
Nella matrice del
cerchio si inserisce un poligono regolare (triangolo, quadrato, pentagono ecc.)
che rappresenta le nostre qualità caratteriali e la nostra personalità razionale.
Questo poligono corrisponde per numero di lati al prodotto della somma di tutti
i numeri della data di nascita.
Nella data di nascita 02.03.1965, 2+3+1+9+6+5 = 26 e 2+6 = 8
Il poligono regolare
corrispondente per numero di lati sarà quindi l’ottagono.
Processo rigenerativo

dalla geometria alla creazione vera e propria del mandala.
I lati dei poligoni, divisi tra loro in rapporto di sezione
aurea, modificandosi danno origine a nuove forme in cui la parte razionale/geometrica
si trasforma.
Si manifesta così il potere della divisione e della sottrazione
come forza selettiva che oltre ad operare sulle dimensioni dei lati e dei
perimetri dei poligoni agisce sulla scomposizione delle geometrie.
Il
colore completa il ciclo creativo, offrendo armonia e riequilibrio, proprio
perché il mandala viene creato sulla persona che lo richiede o a chi lo si
dona…quindi è unico.
Osservando
il proprio mandala personale, è possibile meditare ed andare alla ricerca del
proprio Io e della propria essenza, per migliorare, stare meglio o
semplicemente provare senso di piacere ed armonia.
Allego sempre, al Mandala personale, il
disegno matematico-geometrico, sotteso all’elaborazione pittorica finale; la
relazione dettagliata che ne spiega la numerologia, le forme, i colori ed i
loro significati; il tutto collegato alla ricerca dell’armonia interiore ed
esteriore: della geometria sacra che è parte, sia delle più armoniche
architetture sia delle nostre complesse e perfette strutture corporee.
Inoltre, ultimamente i miei studi si stanno
evolvendo attraverso il canale sensoriale della musica.
Per musica, intendo una melodia
personalizzata che viene studiata e calibrata esattamente sulla base del
Mandala creato.
La mia interpretazione musicale si basa
partendo dalle frequenze 432, (le stesse frequenze del cuore) e dai suoni “bineurali”,
il tutto collegato (disegno-geometrico, pittura, colori, suoni…) per offrire con il Mandala un’esperienza multisensoriale a 360 gradi:
non solo visiva con la pittura ma attraverso i cinque sensi.
Forme, colori,
geometrie possiedono un’intrinseca melodia sonora personale, che se
“mescolate”, possono anche venire “ascoltate”, come in una sorta di “mantra”
individualizzato: composto da me personalmente per far star bene le persone che
si avvicinano alla mia arte…così creata a 360 gradi.
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