Sono ladro di silenzi trovati nel profondo della tua gola affamata d'aria e di parole, perdona il mantice dei miei polmoni soffiati sul fruscio delle tue piccole mani, perdona il plasmare del mio pensare sulla vacuità terrena del tuo arrenderti, non so stare immobile ad aspettare.
Vicino all'anima del Mondo, sono quell'io che non esiste più per se stesso ma si è nel tempo frantumato ed espanso nel Cuore di tutti coloro a cui ho dedicato un gesto, un pensiero, un colore. Dipingo nel silenzio, con il desiderio e la volontà di attingere a quel Fuoco Universale che è la Vera sostanza della Creazione. Dipingo per aggiungere spazio alla Vita, il mio v iaggio è Ultraterreno, senza ali, senza pensieri, Oltre orizzonti inimmaginabili...
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