Nel cuore più non c'è pulsazione, non sento carne e sangue ma nelle vene il caldo fluido della vita che scorre diluito dal pensiero di te, ho buchi nelle mani, crateri vuoti di materia perchè il tempo è amore, fugge da me portandosi appresso il ricordo della mia natura umana e mi restituisce il tuo vibrante senso dell'esistenza. Ora sento luce, vedo luce, mi nutro di quel sole che splende appena sulla terra ma nel tuo essere è la vita, il respiro, la meraviglia di un'istante che contiene gioia immensa e felicità disciolto nell'istante in cui le nostre essenze si sono ritrovate.
Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma so no stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È ver...
Un bellissimo scritto che apre il cuore..ma non solo. Complimenti ciaooo
RispondiEliminaGrazie Carla, un abbraccio e l'augurio di una serena giornata
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