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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

INCONTRO CON LA PAROLA

Fu prima di ogni cosa creata  il Verbo passò i confini di tutti i regni , di tutti gli spazi e arrivò fino a noi come lo schiocco di una frusta di tuono rovesciandosi come pioggia terribile sull'anima del mondo per rendersi visibile in tutto il suo immenso potere e in tutta la sua terrificante bellezza. La carne e il sangue si inebriarono schiavi di un nettare dolce invece di innalzarsi oltre gli spazi, al di la di ogni impossibile verticalità l'anima discese e si piegò al volere dei sensi fino a perdersi nella corrente materiale che prepotentemente offri l'illusione della libertà Quando il verbo lasciò il blu cobalto della maternità abbandonando il colore vergine nel quale fu deposto il proprio seme incominciò a radicarsi, si fece stelo, prima sottile poi sempre più rigido e inflessibile nutrito solo della linfa odorosa del suo stesso ego, il tronco duro e calloso divenne capace di inerpicarsi sull'immorale verticalità dei sillogismi mentali iniziò a correre